martedì 29 marzo 2011

NICO - WINTER SONG


This song is in the album 'CHELSEA GIRL'  (1967)

The snow on your eyelids that curtsy with age
Is freezing the stares on tyranny's wings.
The bitter is hard and the warmth of your skin
Is diseased with familiar caresses.
Withdrawing from splendor and royal decay
Among all the triumphs and jaded awards
The angry and blazing circus of sun
Blasphemes as the crown prince arises.
You cannot beget all the sins that you owe
To the people of paradise magic
Pretend to answer passion and form
With foreign rationalizations.
Primroses are the jewels that lurk
Among masks of pleasure that flicker with doubt
Embraces of fame that's simultaneously fear
To advance and demand to be recognized.
The river shall flow through hollow green faces
Of caricature's resentment etched out of the tongues.
Both reluctant princess asleep before birth
The classical sensitive failures.
The worshipping wicked cling to the dark of your heart
Lying there and wait with your angels
Moan and ravish from dawn to dusk
The avaricious young lovers.

domenica 20 marzo 2011

DON'T LOOK BACK INTO THE OLD FUCKING SUN

Dopo Kate Moss e le critiche che ho ricevuto per le sue foto mezza nuda, ma che mi fanno piacere, vado avanti con ciò che mi passa per la testa.

E' domenica e sono mezzo intontito. Sto sorseggiando il mio vodka & coca e guardando un po' di roba sul web. Qualche blog, qualche video idie e qualche foto che suscitano in me desiderio di evasione e un po' di sana nostalgia. E' proprio surfando sul web che mi vien nostalgia del passato.
I know I don't have to look back into the old fucking sun. 
Lo so, ma non posso fare a meno di pensarci. Lascio la Marlboro mezza fumata consumarsi nel posacenere.
Viaggiare, Suonare, cantare, urlare, cazzeggiare spensierati. Vedere posti nuovi, conoscere gente nuova questo è ciò che vorrei fare. Barcellona, Londra, Praga, Loret de Mar le ho già viste, ma vorrei riandarci. Forse non tutti, ma non sono l'unico. Invece siamo sopraffatti dalla noia quotidiana, dalla routine. Le solite cose che si ripetono. Un cazzo di lavoro monotono. Un cazzo di città monotona.
Bhe chi se ne frega io continuo a vedere foto e video anche se mi vien nostalgia.
Bhe chi se ne frega io continuo a bere il mio vodka & coca anche se i capelli lunghi mi arrivano alla bocca e sono sempre più intontito. Non ho voglia di andarmi a tagliare i capelli.
E' solo mezzogiorno.

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english version:



It's Sunday morning and I'm dazed. I'm sipping my vodka &coke and looking some stuff on web. Some blogs, indie's video and some pictures that give me the desire of escaping and a sense of nostalgia.
I know I don't have to look back into the old fucking sun.
I know I don't have to think about it  but I can't forget what have been.
I leave the half-smoked Marlboro in the ashtray.
Traveling, playing guitar, singing, screaming, fucking around. To see new places, meeting new people, this is that I would do.
Barcelona, london, Prague, Lloret de Mar, I have already seen them, but I would go back.
 Instead we are overwhelmed by the daily boredom from routine. The same things are repeated. A fucking chore. A fucking boring city.

Well who cares. I'll look photos and videos still even though I'll feel homesick.
Well who cares I drink my vodka & coke, even if I've got my long hair on the eyes and my sense of confusion is gettin' higher. I don't want to go to cut my hair.
It's just lunch.


Ringraziamenti: Vivianne

Qui un po' di musica:
Libertines - Don't look back into the sun
Libertines - Time for heroes

lunedì 14 marzo 2011

KATE MOSS: I LOVE YOU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NON POTEVO NON PARLARE DELLA PIU' CONTROVERSA, PIU' ELEGANTE E ROCK'N'ROL MODELLA DEL MONDO: KATE MOSS





Katherine Ann Moss detta Kate (Croydon, 16 gennaio 1974) è una supermodella e stilista britannica, comparsa sulla copertina di oltre 300 riviste[2]. Oltre che modella, Kate Moss è anche universalmente riconosciuta come icona della moda.[3] Il suo stile le ha fatto ottenere numerosi riconoscimenti, fra cui quello del "Consiglio degli stilisti d'America" di essere inserita nella lista delle donne meglio vestite nel mondo.[4]








[modifica]Vita privata

Prima delle relazioni di Kate Moss sotto i riflettori, come quelle con Mario Sorrenti e Johnny Depp, la modella aveva avuto una figlia, Lila Grace,[20] nata nel 2002, da Jefferson Hack, editore della rivistaDazed & Confused. Inoltre è la madrina dei due figli di Paul Simonon, membro dei The Clash, e della figlia di Sadie Frost e Jude Law.
Kate Moss è stata a lungo associata con Pete Doherty, che durante un concerto tenuto l'11 aprile 2007 ha presentato la modella come propria fidanzata[21][22]. Doherty aveva dichiarato di voler sposare la Moss durante l'estate 2007[23], ma la coppia si è lasciata a luglio, e Doherty ha definito la Moss usando il termine "stalker" (maniaca o persecutrice)[24].
Kate & Pete:

Il 15 settembre 2005 la rivista britannica Daily Mirror pubblica in prima pagina, ed in un ampio servizio, alcune fotografie che ritraggono Kate Moss, insieme al compagno Pete Doherty, nell'atto di consumare cocaina. Nell'articolo veniva anche riportato che la modella avesse sniffato cinque strisce di cocaina in appena 40 minuti.[12] Venne detto che le fotografie erano state vendute alla rivista da James Mullord, ex manager di Doherty per più di 150,000 dollari.[13] Nei periodi immediatamente successivi allo scandalo la maggior parte dei contratti di Kate Moss, vengono annullati, a partire da quello di Stella McCartney di 4 milioni l'anno[14]. La stessa posizione viene presa da Chanel e Burberry[15]. Kate Moss è costretta a chiedere pubblicamente scusa in conferenza stampa, ammettendo le proprie responsabilità.
Una statua d'oro, raffigurante Kate Moss, ed intitolata Sirena è stata realizzata da Marc Quinn, e presentata ad una mostra del British Museum[25].

Kate e il nuovo compagno Jamie Hince membro dei The Kills:


Kate e le sue famose foto in biancheria intima: 



Fonte testo: Wikipedia                Fonte foto:web

domenica 13 marzo 2011

THE LIBERTINES

Non si poteva non parlare del gruppo indie-rock:




The Libertines sono un gruppo musicale indie rock inglese formatosi nel 1997 a Londra e attivo inizialmente fino al 2005, poi nuovamente dal 2010. le sonorità della band spaziano dal garage rock al post punk revival.




La band nasce dall'incontro tra i vocalist e chitarristi Pete Doherty e Carl Barât, che vivevano come squatter nell'est della capitale. Cambia formazione fino al2001, quando prende l'assetto definitivo, con John Hassall al basso e Gary Powell alla batteria. L'anno successivo, con la produzione di Mick Jones, esce il primo album, Up the Bracket, accolto molto positivamente da pubblico e critica. Il look e la musica dei quattro diventa immediatamente un fenomeno di massa in Gran Bretagna. Il successo è inarrestabile, nonostante i problemi di droga del cantante e chitarrista Pete Doherty, il quale nel 2003 viene arrestato per aver rubato proprio in casa del suo compagno di band. Nel 2004 esce il secondo album (The Libertines), che viene giudicato ottimo dalla critica di settore. Il gruppo gode di molto consenso in Inghilterra, ma dopo l'uscita dell'album Doherty lascia definitivamente la band, che si scioglie ufficialmente nel2005. Carl Barât forma quindi i Dirty Pretty Things, mentre Pete Doherty diventerà il leader dei Babyshambles.
Il 2 agosto 2009 alcuni giornali pubblicano la notizia di una reunion della band: Carl Barât abbandona i Dirty Pretty Things e Pete Doherty dichiara di non aver problemi a mantenere più progetti musicali contemporaneamente. Il 31 marzo 2010 tramite una conferenza stampa la band annuncia ufficialmente la sua reunion. (Fonte:wikipedia)

LA MUSA VERDE









L'assenzio è un distillato ad alta gradazione alcolica all'aroma di anice derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), dal quale prende il nome.
È classificato come distillato.[1] I liquori invece sono, generalmente, una soluzione alcolica zuccherina a base di componenti vegetali.





Essendo generalmente di colore verde (naturalmente o mediante l'uso di coloranti), l'assenzio si è affermato anche con l'epiteto Fée Verte (Fata Verde). Viene generalmente bevuto aggiungendo dell'acqua ghiacciata e/o dello zucchero. Questo tipo di preparazione rende il distillato più torbido per consistenza e più leggero per gradazione alcolica, cosa che consente di degustarne meglio il sapore. Per questo motivo tale era il modo più comune di gustarlo nell'800, secolo di massima diffusione dell'assenzio.
L'assenzio è noto specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Decadentismo per la popolarità che ebbe in Francia alla fine di quel secolo e all'inizio del successivo, fino alla sua proibizione nel 1915. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.
L'assenzio appare incolore o di tutte le sfumature della clorofilla, dal giallo tenue al verde smeraldo e ha un sapore complesso dovuto agli aromi delle varie erbe con il quale viene prodotto. In aggiunta alle foglie di assenzio, esso contiene semi di anice verde (l'anice stellato, frequente invece nei suoi surrogati, raramente era utilizzato e solo in modeste quantità), semi di finocchioissopomelissa,artemisia pontica e diversi altri ingredienti che cambiavano da distilleria a distilleria quali angelicamentagenepìcamomillacoriandolo. Fonte:Wikipedia






Alcuni artisti:



Si può immaginare che gran parte degli artisti, dalla metà dell’ Ottocento ai primi anni del Novecento, abbiano probabilmente fatto uso dell’assenzio per cercare di entrare in mondi altrimenti preclusi ed espandere la loro consapevolezza.
Nel 1857 l'editore Poulet-Malassis pubblica in 500 copie la raccolta di cento poesie intitolata I fiori del male (Les fleurs du mal) che verrà sequestrata qualche mese dopo, facendo finire Baudelaire e l'editore in sede processuale con l'accusa di pubblicazione oscena e oltraggiosa.


Vincent Willem van Gogh  (Groot Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) è stato un pittore olandese.
Tanto geniale quanto incompreso, dipinse una grande quantità di quadri divenuti famosi solo dopo la sua morte suicida. Celebri i suoi paesaggi, i fiori (in special modo i girasoli, la cui serie di dipinti lo ha fatto conoscere in tutto il mondo) e gli autoritratti. Un museo a lui dedicato, il Van Gogh Museum, si trova ad Amsterdam.
"Nei momenti in cui la natura è così bella sento di rivivere in una situazione di terribile lucidità. Non ho più coscienza di me stesso e i quadri nascono come in sogno" Vincent Van Gogh 




Paul Marie Verlaine (Metz, 30 marzo 1844 – Parigi, 8 gennaio 1896) è stato un poeta francese.La famiglia di Verlaine apparteneva alla piccola borghesia: il padre, come anche quello di un altro grande futuro poeta, Arthur Rimbaud, era capitano nell'esercito.
Verlaine studia a Parigi; successivamente è impiegato al comune. Frequenta i caffè e i salotti letterari parigini, poi, nel 1866, collabora al primo Parnasse contemporain e pubblica i Poèmes saturniens. Vi si sente l'influenza di Charles Baudelaire, mentre vi si annuncia già lo "sforzo verso l'Espressione, verso la Sensazione raffigurata" (dalla lettera a Stéphane Mallarmé del 22 novembre 1866) che caratterizza la sua migliore poesia.
Nel 1869, le Fêtes galantes, delle fantasie che evocano il XVIII secolo di Jean-Antoine Watteau, confermano questo orientamento. Nel 1870 sposa Mathilde Mauté, per la quale pubblica La Bonne Chanson.
« Sono l'Impero alla fine della decadenza,
che guarda passare i grandi Barbari bianchi
componendo acrostici indolenti dove danza
il languore del sole in uno stile d'oro. » 


Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese.  
Un bicchiere d'assenzio, non c'è niente di più poetico al mondo. Che differenza c'è tra un bicchiere di assenzio e un tramonto? Il primo stadio è quello del bevitore normale, il secondo quello in cui cominciate a vedere cose mostruose e crudeli ma, se perseverate, arriverete al terzo livello, quello in cui vedete le cose che volete, cose strane e meravigliose. Oscar Wilde


Jean Nicolas Arthur Rimbaud (Charleville-Mézières, 20 ottobre 1854 – Marsiglia, 10 novembre 1891) è stato un poeta francese.
 "Il bevitore di vino tende all'allegria, alla chiacchiera. Il bevitore d'assenzio è perduto nelle sue fantasticherie; più che vera ubriachezza, l'assenzio induce uno stato di vaporoso stordimento, una rigida estasi."